PAZZO

Il soggetto amoroso è colto dall’idea di essere o di diventare pazzo.

Sono pazzo ad essere innamorato, non lo sono per il fatto di poterlo dire: sdoppio la mia immagine: dissennato ai miei occhi (ho coscienza del mio delirio), semplicemente sconsiderato agli occhi degli altri, a cui racconto molto assennatamente la mia pazzia: cosciente di questa pazzia, discettando su di essa.

……..

Si dice che ogni innamorato sia pazzo. Ma si può immaginare un pazzo innamorato? No, certo. Io ho solamente diritto a una follia povera, incompleta, metaforica: l’amore mi rende come pazzo, ma io non comunico con il soprannaturale, non sono pervaso dalla sacralità; la mia follia, semplice stoltezza, è piatta, per non dire invisibile; per di più la cultura l’ha totalmente addomesticata: essa non fa paura. (E tuttavia è proprio nello stato amoroso che certi soggetti pieni di buonsenso intuiscono che la follia è lì davanti, possibile, vicinissima: una follia che travolgerebbe l’amore stesso)

Werther, 115 – 18

Frammenti di un discorso amoroso, pag. 152

Ieri mentre con un ago da lana infilavo perle di tacchino e zucchine, i miei figli mi guardavano senza sorprendersi più di niente. Sono talmente abituati alla mia pazzia, che trovano tutto normale. Quando ne ho parlato con mio figlio, mi ha semplicemente risposto: “Non la considero pazzia, semmai creatività o genialità.”

Quasi 16 anni, un grande futuro da creativo.

Mi ha sempre attratto il tema della pazzia, adoro l’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam e soprattutto l’Orlando Furioso che ho letto ben sei volte. Ho avuto un amico veramente pazzo, che ad un certo punto della sua vita si è spogliato di tutto e ha passato giorni e notti a guardare le stelle.

Ma la pazzia amorosa non è altro che fuoco di energie positive, che ti fa pensare, così senza motivo, “io sono felice”, quella pazzia che ha reso furioso Orlando, innamorato di Angelica.

Quella pazzia che ti fa guardare il mondo non in 3D, ma a sei dimensioni, e forse ce n’è ancora qualcuna che non hai scoperto. Quella pazzia che alla fine si traduce in piacere di vivere ogni minuto della tua vita, non importa quale sia e come sia.

Beh, quando ti capita la devi tenere stretta, che sennò scivola via, come la sabbia tra le dita.

Come fa questa zucchina con quest’uovo.

UOVO STRAPAZZATO DA UNA ZUCCHINA COMPLETAMENTE PAZZA DI LUI.

Far bollire un uovo sodo e farlo raffreddare. Tagliarlo a fette tutte uguali. Mettere da parte un po’ del rosso, sbriciolarlo, mischiarlo ad olio extravergine e piccole foglie di mentuccia.

Mettere a rosolare in padella le fette di zucchina, fino a farle dorare, salare e pepare.

Poi alternando una fetta di uovo e una di zucchina costruire una piccola torre e ricoprire di uovo sbriciolato.

Photo and illustration by Gorgelous