Si inaugurerà martedì 25 febbraio alle ore 18.30 a Roma presso la Galleria “Il Laboratorio” la mostra collettiva “TACCUINI”.
La mostra prende le mosse dalle pagine di taccuini di otto artisti romani, di origine o di adozione, per i quali il carnet rappresenta uno spazio primario di piacere e libertà: luogo di sperimentazione, ma anche all’occorrenza una personale via di fuga.
Il taccuino, sia esso un diario intimo o un dettagliato reportage di viaggio, ci introduce a concetti espressi nel momento stesso in cui affiorano, provocati talvolta dall’emozione di un incontro nella vita di tutti i giorni, talvolta da ricordi filtrati dalla fantasia.
Con questa collettiva s’intende valorizzare la forma del taccuino come mezzo espressivo.
I taccuini sono realizzati su ogni tipo di supporto e con ogni tecnica grafica e pittorica, venendo ad assomigliare, per alcuni casi, a veri e propri libri d’artista con una loro specifica unicità.
Il segno della matita o la traccia del pennello possono essere leggeri e sottili, oppure densi a suggerire dettagli particolari.
Scorci di strade e mura, cortili, moschee o palazzi, fontane, bazar, vegetazione o figure, il tutto è osservato e reso attentamente in un approccio curioso e partecipe, nel desiderio di restituire in narrazione l’immagine del mondo, tra disegno e scrittura.
In bilico tra arte figurativa e letteratura questi appunti grafici sono itinerari disegnati, che uniscono le immagini a didascalie o a veri e propri frammenti di testo.