Ogni volta che mi trovo in giuria, scappo per andare a curiosare la giuria di design. E’ sempre bellissimo, ci sono idee e progetti che fuggono le logiche creative consuete e si addentrano nel vissuto del prodotto per trasformarne il valore. Poi fotografo quello che più mi colpisce senza grande attenzione a cosa è stato premiato o no. semplicemente quando posso mi concentro sul food, perchè è un mondo che mi appassiona e per il quale ho un debole innato. Così girando fra i tavoli cercavo di riflettere un po’ sul wine design, perchè mi sembra un mondo dove la comunicazione può fare tantissimo, soprattutto perchè c’è tanta cultura nel vino e riuscire a portarla sull’etichetta è delicato. Bellissime le etichette di legno.
Per il resto, in virtù delle mie radici di figlia e nipote di pasticceri ho amato moltissimo il progetto del Cafè Leopold di Monaco, certo non nuovo per quel mondo, ma così ricco e multiforme che per una volta ho desiderato di averlo fatto io. Un po’ Alice nel Paese delle Meraviglie un po’ Cirque du Soleil.
http://www.adceurope.org/
English version
Each time I’m in an advertising Jury, I just run away to find out what’s new in the design Jury. It’s always fantastic, there are ideas and projects free from usual creative approaches , that embody the products to transform their value. Then I take pictures of what I like most, with no attention for prizes, mainly food design, because of my passion. Strolling around I was thinking of the potential of wine design, that’s a world in which communication can do a lot to make links between wine deep culture and consumer, making it alive on a label. I loved the wooden labels.
I loved a lot also the project for Café leopold of Munich, not new or really innovative, but beautiful, beautiful and beautiful, coming from Alice in The Wonderland, or The Cirque du Soleil.
http://www.adceurope.org/
Photo by Gorgelous