
“Come il coperchio di un vaso la tua sfera d’oro, o Sole, copre l’ingresso della verità.
Ti prego, apri quell’ingresso, permettimi di entrare, conducimi alla verità.”
Antico mantra al Sole
E’ stato diverso questa volta. Non sono riuscita a meditare granché. Non so, ma questa linea di luce così perfetta e potente ha rapito tutti i miei sensi. Non riuscivo a concentrarmi sulle parole, sulla ricerca di senso. Seguivo il filare di luce verso un altrove ,dove le parole servivano a poco.
Abbiamo mangiato una sfera di mango che appena ha toccato la lingua è esplosa. Una sensazione sorprendente sebbene l’avessi già vissuta da Ferran Adrià, con altri sapori ma con la stessa consistenza. O avessi sentito in bocca la pioggia quando uno chef giapponese ha usato piccole sfere che esplodevano fra le labbra come un uragano tropicale.
Ma quel mango che esplode in bocca come il sole, che conforta, scalda e brucia, è qualcosa di piccolo e intenso.
Ogni volta Biancoluna è una sorpresa. Ti colpisce dove meno te l’aspetti. E dopo il 9 giugno due mesi di caldo intenso ed insopportabile. E non sono riuscita a dire niente. Ma ora che il sole si fa più gentile, che illumina tramonti pieni di nostalgia, solo ora mi è venuta voglia di raccontare.
Biancoluna 9 giugno 2017












Biancoluna, un progetto di Claudia Chianese e Patrizia Boglione
In collaborazione con Il Nido del Pettirosso e lo chef Raul Natividad
Sound design di Assunta Squittirei, tè alla ciliegia del Giardino del Tè
Ceramiche di Claudia Chianese
Biancoluna è un progetto di ricerca sul valore del cibo e sul rito
del nutrire l’anima quando si nutre il corpo.
claudiachianese.it